British, chinese or italian? La virtù non sta nel mezzo!

Vi posto questo racconto che Beppe Lippi, un amico chirurgo e scrittore toscano, mi ha inviato ieri pomeriggio. Amare verità descritte con ironia e che mi hanno fatto ricordare Churchill e l’attacco tedesco di Coventry durante la seconda guerra mondiale. Modello cinese, modello britannico e modello italiano/francese/spagnolo, come la fai e fai…sbagli!!

BUONA LETTURA
Mario Conca

 

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*Wolfgang S. e Borisdonaldo Primo ai tempi del Covid19*

atto unico in 5 minuti scarsi scritto da
*Giuseppe Lippi*: lippi.giuseppe@alice.it

PERSONAGGI:
*WS: Wolfgang S.*

*S*. sta per Seltsamlieben, traduzione inglese Strangelove, in italiano Stranamore. E’ un personaggio del film di Stanley Kubrick: Il dr Stranamore: come ho imparato a non preoccuparmi ed ad amare la bomba (1964).

*S*. può stare anche per Schauble, ministro delle finanze tedesco al tempo della crisi greca. Scegliete voi.
Ruolo: è il ministro delle finanze dei regni uniti di Grossa Bretannia e Teutonia-Hollandia
Caratteristiche: parla con accento tedesco ed è in carrozzella (vedi S. Kubrik).

*BD*: Borisdonaldo Primo
Il nome è evocativo di per sè e non sto a farvi perdere altro tempo.
Ruolo: è il sovrano dei regni uniti di Grossa Bretannia e Teutonia-Hollandia
Caratteristiche: in camicia e cravatta, senza giacca. Ciuffo giallo (non biondo, proprio giallo). Ha un deficit dell’attenzione e tende ad addormentarsi.

*AMBIENTAZIONE*:
Ciascuno nella propria stanza: WS al ministero delle finanze e BD nella sua sala del trono.
Tutta la scena si svolge in videoconferenza

*EPOCA*:
sabato 14 marzo 2020, pomeriggio!

L’atto si apre con BD sulla destra che compone il numero di telefono di WS e questi che risponde subito, comparendo sulla sinistra della scena:

*BD*: – Salve Wolfgang. Mi dicono che dovrei essere preoccupato della situazione della pandemia. Tu che ne pensi? Cosa dovrei fare?
*WS*: – penso che la situazione sta evolvendo di ora in ora, ma che non è difficile decidere cosa fare.

*BD*: – Ma che dici! Tutto il mondo è isterico!
*WS*: – vede, maestà, le soluzioni sono solo due: o si blocca tutto, o si lascia campo libero all’epidemia. Le soluzioni intermedie, come fanno i monarchi di Prancia e Pagna e altri piccoli regni più arretrati, hanno i difetti delle due soluzioni, ma nessuno dei loro pregi.

*BD*: – Spiegami, ma semplice e rapido perché, come sai, non amo i lunghi discorsi, soprattutto quelli complessi e specialmente se scientifici. Poi … non mi sono mai fidato degli scienziati.
*WS*: – Sire, se blocchiamo tutto la nostra economia ne risentirà pesantemente, almeno il 10% del PIL per ogni mese di blocco. Senza contare che il lontano regno di Kina pare che sia già uscito dalla epidemia ed è un pericoloso concorrente per le nostre esportazioni.

*BD?: – ma se non facciamo nulla muore un sacco di gente …!
*WS*: – mi faccia andare avanti, perché è proprio qui il nocciolo del problema: chi è che muore? Se non facciamo nulla, ci sono due gruppi di morti: quelli che morirebbero comunque (2,5%) e quelli che muoiono perché non abbiamo abbastanza posti in rianimazione al momento del picco dell’epidemia, diciamo la metà di quelli che avrebbero bisogno dei respiratori: 10% diviso due: 5 per cento dei malati. Fa il 7,5%. Sappiamo poi che l’epidemia comincia a rallentare spontaneamente quando si sono infettati il 70% dei 60 milioni dei suoi sudditi, con la metà di questi che sviluppa però forme subcliniche, ma concentrati nell’ultimo mese perché il tempio di raddoppio è di 6,4 giorni …
WS si accorge che BD comincia ad addormentarsi e taglia corto …

*WS*: – Maestà! …
*BD*: (svegliandosi di soprassalto) – … ti seguo… ti seguo… ma sintetizza, come ti ho detto non amo i discorsi lunghi e la matematica, poi…

*WS*: – Sire, alla fine morirebbero più di un milione di persone e quasi tutte nell’ultimo mese.
*BD?: – ma è un disastro!

*WS*: – dipende dal punto di vista da cui lo si guarda. Dicevo, con un tempo di raddoppio dei malati pari a una settimana e stimando che il primo caso nei nostri Regni Uniti ci sia stato il primo gennaio 2020, l’epidemia supera la capacità delle rianimazioni a fine maggio ma cala spontaneamente i primi di luglio. Un mese, un mese e mezzo al massimo. Con uno o due milioni di morti. Se vuole le mando un grafico …
*BD*: – … ci mancherebbe anche un grafico! Vai avanti.

*WS*: – dunque, se non facciamo nulla, avremo molti malati e uno o due milioni di morti in giugno, poi tutto tornerebbe rapidamente alla normalità del 2019. Un piccolo stress per l’economia, ma in una fase di crisi anche delle altre. Niente che non possiamo sopportare nel contesto internazionale.
*BD*: – e se interveniamo?

*WS*: – l ‘intervento consiste nel tentativo di rallentare l’epidemia per dare a tutti i malati la disponibilità delle rianimazioni, cioè bloccare tutto: scuole, fabbriche, stadi … Questo avrebbe diverse conseguenze. Per semplicità gliele elenco: (1) un rallentamento dell’economia, fino ad un dodicesimo di PIL al mese a seconda della stretta, diciamo prudenzialmente il 7 per cento al mese per tre o quattro mesi: -20 -25% sul 2019; (2) una riduzione delle entrate fiscali: IRPEF perché chi non lavora non guadagna e quindi non paga tasse, IVA perché nessuno spende, accise perché nessuno compra la benzina, insomma: uno shock fiscale, da scontare nel 2021, che stimo nel 20-25% in meno di entrate per lo stato. (3) e poi ci sono le spese sanitarie: spese correnti per i malati in più (farmaci e personale supplementare) e spese future. Quello sciocco di re Giuseppei Secondo, monarca di Vitalia, vuole addirittura assumere 25.000 sanitari in più. Personale che si ritroverà poi a dover pagare per i prossimi 40 anni, senza che ce ne sia bisogno! Vuole acquistare respiratori! e incrementare le rianimazioni! Che se ne farà tra un anno? Inutilizzati …
*BD*: – si, si! Mi ricordo Giuseppei II di Vitalia! Quello che parlava con me in inglese! E meglio di me! non come quel re precedente, come si chiamava Mattia? Matthew? Che non si capiva niente …

*WS*: – … sire, non divaghiamo. In ultimo (quarto punto negativo se intervenissimo) ci sono i rimborsi ai cittadini che subiscono un danno economico, come quelli promessi da quello sprovveduto di Giuseppei II, ad esempio ai bar ed ai ristoranti.
*BD*: – hai ragione. Ma … i morti? Se non interveniamo… due milioni di morti … tutti in un mese poi!

*WS*: – Giusto! Tutto in un mese … ci saranno tensioni. L’unica cosa che bisogna fare, l’unica mia proposta è quella di mobilitare l’esercito. Mobilitare per difendere la proprietà privata contro i saccheggi e le minacce ai patrimoni, del resto gli USA ci hanno mandato solo ieri 70.000 soldati e hanno già mobilitato la guardia nazionale sul loro territorio …
*BD*: (allarmato) – … Wolfgang: due milioni di morti…

*WS*: (comincia ad esaltarsi ) – Certo sire ! I morti. Chi sono i morti? I morti, sire, sono pensionati … Il covid 19 ammazza soprattutto i vecchi e i malati. Ho giusto qui un grafico sulla distribuzione per età della popolazione dei nostri regni uniti di Grossa Bretannia e Teutonia-Hollandia …
*BD*: – … niente grafici ti ho detto!!!

*WS* – in sintesi: siccome un terzo sono vecchi, morirebbe il 20% di quelli che percepiscono redditi da pensione (7,5% x 3 = 22,5%). Capisce ??? -(esaltato)- UNA RIDUZIONE SECCA E IMMEDIATA DEL 20% DELLA SPESA PENSIONISTICA !!! (fra sé e sé): – ci vorrebbe una bella epidemia ogni 10 anni..
*BD*: – ma … i giovani che non respirano …

*WS*: (sempre esaltato) – … quelli li attacchiamo al respiratore! e dopo un mese tornano al lavoro! Nessuno potrà biasimarci se, con pochi posti in rianimazione, diamo la precedenza ai più giovani!
*BD*: (irritandosi) – Ma che dici ! io non sono mica giovane!

*WS*: – maestà, sono stato travisato. Intendo dire che PER LEI ci sarà sempre un posto disponibile in rianimazione. Anzi per tutta la parte più importante del paese: politici, imprenditori eccetera. A prescindere dall’età. Feci la stessa proposta nel 1964. Si ricorda le battute finali del film su di me?
*BD*: – ma … Wolfgang! Sei così vecchio?

*WS*: – si e no. Vede maestà io sono un’idea e come tale sono sempre uguale e non invecchio mai. Mi incarno continuamente in vesti di carne, di ossa e di sangue nuove, ma resto un’idea …
(*BD* si addormenta di nuovo, WS prosegue, sempre più esaltato)

*WS*: -… ma che Libertè, Egalitè, Fraternitè!
(sprezzante): -Egalitè: io non sono di certo uguale ad un contadino indiano!
(cinico): – Libertè: Noi vogliamo gli schiavi, “imprenditori di se stessi” che non mangiano se non lavorano.
(suadente): la parte più pericolosa è la Fraternitè: la mia idea antagonista. Ci mancherebbe altro che passasse l’idea che il collettivo sia meglio dell’individualismo! Maestà, non vorrà mica intervenire sull’epidemia, aprendo la porta al socialismo?
(ma *BD* ronfa …)

*SIPARIO*

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