Se non si comincerà ad iniettare subito liquidità nella società civile, le immagini di questo dramma barese non resteranno un caso isolato. Le forze dell’ordine, i bilanci comunali, la generosità dei singoli e delle associazioni non ce la faranno a saziare tutti. È difficile restare in casa, a rispettare i DPCM, se non hai nulla da mangiare. Fate presto, la povertà non va in quarantena, quest’ultima può solo aggravarsi in maniera irreversibile e pericolosa. Lo Stato dia soldi ai sindaci per far fronte al crescente disagio sociale e psichico, non tutti i cittadini rientrano nella rete di tutele previste dal nostro ordinamento. VI PREGO, GRAZIE!! Mario
Se non si comincerà ad iniettare subito liquidità nella società civile, le immagini di questo dramma barese non…
Pubblicato da Mario Conca su Giovedì 26 marzo 2020