SCUOLA, CONCA: “SENZA UN PIANO PER IL TRASPORTO PUBBLICO SI RISCHIA IL CAOS”

“Il 24 settembre riapriranno le scuole in Puglia ma, nonostante la posticipazione rispetto ad altre regioni, temo che difficilmente la Regione Puglia riuscirà a trovare delle soluzioni adatte ad evitare il caos nel trasporto scolastico e, contemporaneamente, garantire l’incolumità dei cittadini”. Così il candidato alla presidenza della Regione Puglia Mario Conca, per la lista Movimento Cittadini Pugliesi, commenta l’attuale stallo della Regione riguardo all’organizzazione del trasporto pubblico in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.

Un’organizzazione che deve incrociarsi anche con le decisioni del Governo Centrale che vede la Ministra Azzolina “cambiare diverse volte posizione per le proteste che di famiglie, corpo docente e medici. – prosegue Conca – E le famiglie vivono nel frattempo in una situazione di totale incertezza. Lo Stato, infatti, sta decidendo di aprire le scuole senza tenere conto di un trasporto pubblico locale fermo al 1997, che non ha mezzi a sufficienza e che, malgrado l’intesa con le Regioni, se dovesse seguire le indicazioni di non superare una capienza massima dell’80%, metterebbe in tilt il settore”.

Il problema sta anche nel fatto che è diminuita la quota di fondi destinata al trasporto dal Governo: “Non dobbiamo dimenticarlo. – sottolinea – Lo Stato che ha definanziato che ha portato da 6 a 4,9 miliardi il fondo nazionale dei trasporti. D’all’altra parte però c’è la Regione Puglia che potrebbe e dovrebbe interessare tutto il comparto del noleggio con conducente per sopperire all’inadeguatezza del trasporto pubblico locale, precettando tutti i mezzi di trasporto rimasti fermi da marzo in poi a causa del lockdown e che, per questo, hanno perso gran parte del fatturato. Entro il 30 giugno scorso si sarebbero dovuto espletare le gare per il settore che, oltre a far risparmiare 20 milioni di euro ai contribuenti pugliesi, avrebbero assicurato un servizio più capillare e corrispondente alle reali esigenze di mobilità dell’utenza. Ci si dovrebbe preoccupare di reperire fondi per rinforzare il sistema di trasporto, di fare da punto di coordinamento per gli Uffici Scolastici e organizzare un piano che possa garantire un trasporto pubblico efficiente e sicuro. Perché la scuola comincia ed è come il Natale: quando arriva, arriva”.

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