Manfredonia – La casa di riposo Anna Rizzi non gode di buona salute…e la Regione che fa?

Un’interrogazione sull’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “S.M.A.R” di Manfredonia (Casa di Riposo “Anna Rizzi”) è stata indirizzata dai consiglieri del M5S Rosa Barone e Mario Conca al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano,  per denunciare lo “stato di salute” dell’Ente e chiedere un monitoraggio da parte della Regione.

 

“Da quanto appreso dichiarano i consiglieri cinquestelle gli uffici regionali competenti non avrebbero esercitato nel corso degli ultimi quattro anni il potere di vigilanza sull’amministrazione e sulla gestione Commissariale dell’ASP, con controlli che dovrebbero avere cadenza biennale e non ci sarebbe stata la verifica della permanenza dei requisiti in applicazione delle disposizioni organizzative contenute nelle normative regionali.

 

I cinquestelle evidenziano come i due Commissari Straordinari, succedutisi dal 19 giugno 2014 all’ 8 aprile 2019, abbiano amministrato l’ente approvando atti di ordinaria e straordinaria amministrazione,  pur in assenza di provvedimenti regionali che permettessero il perdurare della proroga dell’incarico commissariale. L’ultimo documento contabile approvato dall’ASP S.M.A.R è stato il Bilancio Consuntivo 2015.

 

“L’Ente  quindi – spiegano –  continua ad operare in assenza di qualsivoglia documento contabile  da cinque annualità. Una situazione che avrebbe generato uno squilibrio gestionale, finanziario e patrimoniale, a cui segue la mancata corresponsione degli stipendi ai dipendenti da circa 12 mensilità. Per questo chiediamo a Emiliano azioni concrete, soprattutto alla luce della tanto decantata trasparenza e legalità nella Pubblica Amministrazione. Annunciamo sin d’ora che depositeremo un esposto alla Corte dei Conti, Guardia di Finanza ed alla Procura perché accertino le eventuali responsabilità penali ed erariali”.

Al Presidente del Consiglio Regionale
Mario LOIZZO

OGGETTO: Interrogazione Urgente circa l’Attività di Controllo e Vigilanza nei riguardi della prorogata pluriennale gestione Commissariale dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “S.M.A.R.” con sede a Manfredonia

I sottoscritti consiglieri Mario Conca e Rosa Barone

PREMESSO CHE

➢ l’azienda pubblica di servizi alla persona “S.M.A.R.” (ASP “SMAR”) con sede legale a Manfredonia (FG) è stata istituita con Determinazione del Dirigente del Servizio sistemi integrativi servizi sociali della Regione Puglia n° 25 del 22 gennaio 2009, ai sensi della L.R. n. 15/2004, quale ente senza fini di lucro risultante dalla trasformazione e fusione dell’I.P.A.B. Amministrazione unica Opere Pie – Centro di Accoglienza S. Maria della Stella e dell’I.P.A.B. Casa di Riposo “Anna Rizzi”, entrambe con sede in Manfredonia (FG).

➢ CON DECRETO N° 405 DEL 28 MAGGIO 2014, IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE disponeva lo scioglimento del CdA dell’ASP “SMAR e contestualmente NOMINAVA QUALE COMMISSARIO STRAORDINARIO LA DOTT.SSA ANGELA EGIDIO, PER LA DURATA DI MESI 6, (nota del Servizio Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Ufficio Governance e Terzo settore, sede di Foggia prot. AOO/82/0004438 del 05.06.2014), la quale, con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 1 del 19 giugno 2014, formalmente si insediava, operando FINO AL 20 GENNAIO 2018 PER LA DURATA DI MESI 43.

➢ CON DECRETO N° 19 DEL 12 GENNAIO 2018, IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE NOMINAVA, PER LA DURATA DI MESI 6 (SEI), UN NUOVO COMMISSARIO STRAORDINARIO, LA DOTT.SSA GRAZIA PENNELLA, la quale, insediatasi il 21 gennaio 2018, CONCLUDEVA FORMALMENTE IL MANDATO IL 20 LUGLIO 2018.

CONSIDERATO CHE

➢ NEL CORSO DEI PLURIENNALI PERIODI COMMISSARIALI, il primo intercorrente tra il 19 giugno 2014 ed il 20 gennaio 2018, il secondo intercorrente tra il 21 gennaio 2018 ed 08 aprile 2019 (CORRISPONDENTI A QUASI CINQUE ANNI DI COMMISSARIAMENTO IN CORSO), a quanto consta agli scriventi non è stato ancora esercitato il potere di vigilanza sull’amministrazione e sulla gestione dell’ASP “SMAR” di Manfredonia ad opera degli Uffici Regionali competenti Sezione Promozione della Salute e del Benessere – Ufficio “Governance e Terzo Settore”, malgrado la Regione Puglia sia obbligata ad effettuare, con cadenza biennale, la verifica della permanenza dei requisiti in applicazione delle Disposizioni organizzative per l’esercizio dei poteri di vigilanza e controllo contenute nella D.D. N° 729 DEL 05/11/2010 – ALLEGATO A- BURP N. 174 DEL 18/11/2010, PAGG. 31410, 31411 e sia altresì tenuta ad applicare le azioni di coordinamento, programmazione e controllo contenute e disciplinate nelle “Norme in materia di controlli” – L.R. N° 26 DEL 07/08/2013, ART. 25.

➢ I COMMISSARI STRAORDINARI DI NOMINA REGIONALE, ANGELA EGIDIO E GRAZIA PENNELLA, nel periodo di gestione commissariale intercorrente tra il 19 giugno 2014 ed 08 aprile 2019, per quasi cinque anni (ben 58 mesi) non hanno mai predisposto ed approvato annualmente, con obbligatoria regolarità, nei termini prescritti, tutti i fondamentali strumenti contabili previsti di rispettiva competenza: il Bilancio preventivo pluriennale di durata triennale, il Bilancio preventivo annuale ed il consuntivo annuale, il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), corredati da apposita relazione sulla situazione dell’azienda; limitandosi a predisporre ed approvare due soli atti, peraltro, ben oltre i termini prescritti: con Delibera n° 29 del 29 dicembre 2016 è stato approvato il Bilancio Consuntivo relativo all’anno 2014; mentre con Delibera n° 22 del 14 luglio 2017 è stato approvato il Bilancio Consuntivo relativo all’anno 2015; in violazione a quando previsto dall’art. 24 della L.R. n° 15 del 30 settembre 2004 e s.m.i. e dall’art. 25 del R.R. n° 1 del 28 gennaio 2008. Si rappresenta che, a tutt’oggi (08 aprile 2019), l’ultimo documento contabile approvato dall’ASP SMAR, riferito ai periodi descritti, risulta essere il Bilancio Consuntivo 2015. L’Ente continua ad operare in assenza di qualsivoglia documento contabile previsionale, programmatorio e consuntivo da oltre quattro annualità. Giova evidenziare, peraltro, come la perdurante inadempienza nella predisposizione ed approvazione di un piano esecutivo di gestione e di un bilancio previsionale e programmatico, assenti da oltre quattro anni, abbia di fatto generato un incontrollabile squilibrio gestionale, finanziario e patrimoniale ed un insostenibile contenzioso dell’Ente.

➢ GIÀ IL PRIMO COMMISSARIO STRAORDINARIO, ANGELA EGIDIO, insediatosi il 19 giugno 2014, nominato dalla Regione per un semestre (poi rinnovato per un solo altro semestre), ha continuato a gestire l’Ente fino al 20 gennaio 2018, operando per complessivi 43 mesi (quasi n° 4 anni), pur in assenza di atti regionali di perdurante proroga dell’incarico commissariale, approvando illegittimamente rilevanti atti di ordinaria e straordinaria amministrazione (di natura amministrativa, contabile e patrimoniale). Tanto in violazione della L. n° 444/1994 dell’art. 23 della L.R. n° 15 del 30.09.2004. L’art. 23 comma 4 L.R. 15/04 e s.m.i. espressamente recita: nel termine di sei mesi dalla data di adozione dei provvedimenti di cui al comma 3, prorogabile una sola volta, si deve provvedere al reintegro o alla ricostituzione dell’organo ordinario di amministrazione e, ove non fosse possibile disporre la ricostituzione, alla nomina di un nuovo Commissario.

➢ ANCHE L’ATTUALE COMMISSARIO STRAORDINARIO, GRAZIA PENNELLA, nominato inizialmente dalla Regione Puglia per un solo semestre, dal 21 gennaio 2018 al 20 luglio 2018, sta continuando a permanere presso l’Ente, amministrando in assenza di atti regionali di proroga dell’incarico commissariale, approvando e sottoscrivendo atti di ordinaria e straordinaria amministrazione (di particolare rilevanza amministrativa, contabile e patrimoniale) .

➢ I COMMISSARI STRAORDINARI, ANGELA EGIDIO E GRAZIA PENNELLA, succeduti al CdA rimosso, nel corso dei rispettivi periodi di gestione commissariale, il primo, dal 19 giugno 2014 al 20 gennaio 2018, il secondo, dal 21 gennaio 2018 al 08 aprile 2019 (in corso), hanno percepito un’indennità di carica ed emolumenti a carico del bilancio dell’Ente, malgrado la Comunicazione Regionale n. 10748 del 19.10.2012, trasmessa dal Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità ed Ufficio “Governance e Terzo Settore” della Regione Puglia, avente ad oggetto: “art. 6 co. 2, D.L. 31 maggio 2012, n. 78 – Misure urgenti in materia di stabilizzazione e di compatibilità finanziaria” stabilisca che: “A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche, nonché titolarità di organi dei predetti enti è onorifica; essa può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese già sostenute ove previste dalla normativa vigente; qualora siano previsti i gettoni di presenza non possono superare l’importo di 30 euro al giorno a seduta giornaliera. La violazione di quanto previsto dal presente comma determina responsabilità erariale e gli atti adottati dagli organi degli enti e degli organismi pubblici interessati sono nulli (…)”. La Corte Costituzionale, nella Sentenza N. 161/2012, sostiene in modo incontrovertibile che “le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona rientrano nel novero di quegli enti per i quali vige il principio della gratuità delle cariche, poiché ricompresi fra gli enti fruitori di contributi a carico dello Stato e pertanto, detto principio trova diretta applicazione anche alle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona”.
➢ sia il primo che il secondo commissario hanno proceduto all’affidamento di beni e servizi socio assistenziali con frazionamento mensile e bimestrale (eccetto una parentesi amministrativa corrispondente al periodo di servizio 01 dicembre 2015 – 30 novembre 2016 con affidamento servizi attraverso su base annuale) e comunque sempre in favore del medesimo operatore economico consortile;

➢ I COMMISSARI STRAORDINARI, ANGELA EGIDIO E GRAZIA PENNELLA, con riferimento ai rispettivi periodi di responsabilità gestionale, non hanno corrisposto le spettanze previste agli operatori economici affidatari dei servizi esternalizzati socio assistenziali e di ristorazione, maturando allo stato attuale un ingestibile e gravosa situazione debitoria a carico dell’Ente – cagionata dall’assenza di una previdente, previsionale e programmatica copertura di bilancio – pare per un importo di oltre Euro 300.000, circa, (pari a n° 12 mensilità – corrispondente al periodo di servizio da marzo 2018 ad aprile 2019). A causa di tale grave ed irreversibile situazione pare che l’operatore economico, affidatario dei servizi esternalizzati socio assistenziali, si sia già visto costretto in prima istanza a trasmettere all’ASP SMAR una comunicazione di interruzione del servizio con conseguente avvio di procedimenti di licenziamento per gli operatori in servizio. L’operatore economico attualmente affidatario, peraltro, aveva già formalmente avviato un formale procedimento giudiziario di pignoramento nei riguardi dell’Ente per il pagamento delle mensilità arretrate. Nonostante la grave ed illegittima situazione rappresentata, il Commissario Straordinario Grazia Pennella, in data 02 gennaio 2019, ha comunque proceduto ad approvare un Avviso Pubblico per l’affidamento dei servizi socio assistenziali sanitari, della durata di quattro mesi, con un importo presunto riportato di Euro 116.000 (avviso pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Manfredonia, registro n° 2018-4058 – Atto n° 45). La procedura bandita è risultata “deserta”. GIOVA RAMMENTARE COME GIÀ IL PRIMO COMMISSARIO ANGELA EGIDIO, alla data del 20 gennaio 2018, corrispondente alla conclusione del proprio mandato commissariale, non avesse corrisposto ulteriori spettanze previste nemmeno ad altro operatore economico affidatario dei servizi esternalizzati di ristorazione (anch’essi affidati con frazionamento mensile), generando un ulteriore gravosa situazione debitoria a carico dell’Ente per un importo di Euro 174.000 (pari a n° 23 mensilità – corrispondente al periodo di servizio dal 15 marzo 2015 al 31 gennaio 2017), con conseguente sospensione, azione di pignoramento e blocco del Servizio Tesoreria dell’Ente protrattosi per quasi un anno fino al mese di febbraio 2018.

➢ I COMMISSARI STRAORDINARI, ANGELA EGIDIO E GRAZIA PENNELLA, con riferimento ai rispettivi periodi di responsabilità gestionale, non hanno proceduto a corrispondere le retribuzioni previste al personale dipendente pubblico dell’Ente, quindi, a versare con regolare cadenza mensile gli indefettibili ed obbligatori oneri assistenziali, contributivi e previdenziali a beneficio delle n° 6 unità, dipendenti a tempo pieno ed indeterminato (Delibera n° 27 del 27/08/2010 “Rapporti di Lavoro ed Inquadramento”: n° 2 Capo Servizi Amministrativo e Socio Assistenziale, posizione economica C2 e D1; n° 1 Istruttore Amministrativo, posizione economica C1; n° 1 Educatrice, posizione economica C1; n° 1 Operatore Socio Assistenziale, posizione economica B1; n° 1 Addetto ai Servizi Vari, posizione economica A1), maturando, alla data del 09 aprile 2018, arretrati per n° 11 mensilità, pare, per un importo di oltre Euro 130.000 (dal mese di giugno 2018 al mese di aprile 2019 + tredicesima mensilità). Il personale dipendente ha formalmente diffidato e messo in mora l’Ente per il pagamento delle retribuzioni arretrate e per il versamento degli obbligatori oneri previdenziali e contributivi.

➢ IL PRIMO COMMISSARIO ANGELA EGIDIO, con riferimento al proprio periodo di responsabilità gestionale, intercorrente tra il 19 giugno 2014 ed il 20 gennaio 2018, ha approvato e pubblicato nel lasso temporale da marzo 2015 a marzo 2016 “avvisi pubblici di vendita all’asta di beni immobili di proprietà aziendale” : Delibere n° 6 del 12.03.2015 – n° 13 del 18.06.2015 – n° 31 del 11.09.2011 – n° 35 del 13.10.2015 – Delibera n° 45 del 10.12.2015 – Avviso del 19.01.2016; “bando di gara mediante procedura aperta” : appalto indetto con Delibera n° 23 del 03.07.2015, con aggiudicazione nei mesi di agosto/settembre 2015. Tali attività sembrerebbero non precedute dal necessario provvedimento autorizzativo regionale, con conseguente irregolare alienazione e trasferimento a terzi (a beneficio della medesima Società a Responsabilità Limitata operante nel settore Edile) di diritti reali sugli immobili di complessivi n° 4 cespiti. Le alienazioni e dismissioni del patrimonio immobiliare, peraltro non autorizzate, costituiscono un chiaro sintomo dello squilibrio gestionale dell’ASP e determinano un depauperamento patrimoniale irreversibile.

➢ I COMMISSARI STRAORDINARI, ANGELA EGIDIO E GRAZIA PENNELLA, nel periodo intercorrente tra il 19 giugno 2014 ed il 08 aprile 2019, non hanno conformato ed adeguato i servizi socio assistenziali-sanitari a beneficio degli utenti anziani, rispondenti agli art. 65 e art. 66 del Reg. Reg. 4/2007 e s.m.i., al rispetto degli standard e dei regolamenti regionali richiesti permettendo peraltro l’irregolare permenenza nella struttura di anziani non autosufficienti. Tanto si evince anche dalle diverse note del 3° Settore Servizi Sociali del Comune di Manfredonia il quale, recentemente, ancora evidenziava con Note di Prot. 39795 del 06.11.2018; Prot. 1614 del 15.01.2019; Prot. 12123 del 01.04.2019, l’incompletezza formale e sostanziale delle procedure, dei requisiti, degli standard e degli adempimenti autorizzativi richiesti, sollecitando dunque l’Ente in ultima istanza ad adoperarsi al trasferimento degli ospiti presso altre idonee strutture con conseguente chiusura dei servizi.

➢ I COMMISSARI STRAORDINARI, ANGELA EGIDIO E GRAZIA PENNELLA, nel periodo intercorrente tra il 19 giugno 2014 ed il 08 aprile 2019, non hanno affatto conformato la gestione dell’Ente al rispetto degli adempimenti in materia di comunicazione e trasparenza. Tanto si evince, peraltro, anche dal sito istituzionale dell’Ente (www.aspsmar.it) il quale non è doverosamente aggiornato con indefettibile ed esaustiva regolarità di tutti gli atti e la documentazione prodotti (bandi, avvisi, compensi agli organi di amministrazione e controllo e quant’altro previsto dalle vigenti disposizioni, ecc.), compresi I FONDAMENTALI STRUMENTI CONTABILI E RELATIVI PARERI, che ai sensi di legge devono essere disponibili in detta modalità.

➢ IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL’ASP “SMAR”, da oltre n° 9 anni, continua ad essere composto dai medesimi componenti che permangono presso l’Ente dall’anno 2010 come organo di controllo e vigilanza. Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti sig. Francesco Paolo Lauriola, tutt’oggi in carica, è stato nominato in prima istanza con Delibera di Giunta n° 504 del 23.02.2010, su proposta dell’Assessore alla Solidarietà, sulla base dell’istruttoria espletata dall’Ufficio Governance e Terzo Settore, confermata dalla Dirigente del Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità.

➢ non risulta agli scriventi che IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI nel corso del periodo di gestione Commissariale abbia effettuato i dovuti approfondimenti sulla situazione dell’Ente nel corso del periodo di riferimento sotteso; tanto, se confermato, in violazione a quando previsto dall’art. 24 della L.R. n° 15 del 30 settembre 2004 ; dall’art. 25 del R.R. n° 1 del 28 gennaio 2008 ; art. 25, comma 6 della L.R. n° 26 del 07 agosto 2013; ED INVERO GLI ORGANISMI DI REVISIONE E CERTIFICAZIONE CONTABILE, operanti nella vigilanza di organismi ed enti comunque denominati e di qualsiasi natura giuridica dei quali la Regione detiene il controllo : “hanno l’obbligo di trasmettere alla Giunta regionale e alla Presidenza del Consiglio regionale, nel termine perentorio di cinque giorni dalla data di adozione, i propri verbali, pareri e conclusioni, comunque denominati, che contengano rilievi sulla gestione contabile o formulino osservazioni sulla regolarità dell’attività con riferimento a norme di legge e principi di buona amministrazione”. (art. 25, comma 6 della L.R. n° 26 del 07 agosto 2013).

CONSIDERATO ALTRESÌ CHE

➢ la LR n.- 15/2004 impone alla Regione l’esercizio del potere di vigilanza sull’amministrazione e sulla gestione delle aziende intese quali ASP derivanti dalla trasformazione delle ex II.PP.A.B. o, anche, di nuova costituzione. L’art. 39, inoltre, con particolare riferimento al comma 4, evidenzia l’esercizio del potere di vigilanza, da parte degli Uffici Comunali competenti per territorio, sull’attività socio-assistenziale erogata dalle strutture dell’azienda disponendo le necessarie verifiche e ispezioni in conformità delle vigenti disposizioni in materia. Inoltre il R.R. n. 1/2008, art. 6 – comma 6, “Istituzione del Registro Regionale delle ASP” OBBLIGA la Regione ad effettuare, con cadenza biennale, la verifica della permanenza dei requisiti che “ab origine” hanno consentito la trasformazione in ASP e la conseguente iscrizione nell’apposito registro.

PRESO ATTO CHE

➢ la grave esposizione debitoria dell’ASP è cagionata dalla consolidata assenza di una previsionale e programmatica attività amministrativa e da censurabili condotte in capo ai Commissari Straordinari che gestiscono l’ordinaria e la straordinaria attività aziendale da oramai quasi 5 anni (oltre 58 mesi) dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019.

➢ Quanto innanzi esposto è stato già segnalato dagli scriventi con anteriori interrogazioni, rimaste tuttavia prive di concreto e dettagliato riscontro.
Per tutto quanto premesso e considerato

SI INTERROGA

il Presidente, la Giunta e l’Assessore competente

1. PER CHIEDERE E CONOSCERE CON URGENZA:

a) le ragioni della mancata emanazione dell’atto regionale di proroga dei Commissari.
b) Le ragioni della mancata vigilanza in ordine sia sull’approvazione dei documenti contabili, sia sulle procedure di affidamento esternalizzato di beni e servizi con frazionamento mensile.
c) se si ritiene ritengano legittima l’attribuzione e la determinazione delle indennità di carica ed emolumenti ai Commissari Straordinari ed al Collegio dei Revisori dei conti.
d) se è stata verificata l’adozione del regolamento, da parte dei Commissari Straordinari, che preveda adeguati strumenti di controllo interno oltre che di controllo strategico, al fine di garantire: la legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa (controllo di regolarità amministrativa e contabile); l’efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati (controllo di gestione);
e) se la gestione economica e patrimoniale dell’Ente, negli oltre quattro anni di Commissariamento, dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019, si è uniformata al principio del pareggio di bilancio;
f) se sono state trasmesse, da parte dei Commissari Straordinari, le deliberazioni e tutti gli atti relativi agli affidamenti con frazionamento mensile per gli acquisti di beni e servizi socio assistenziali e di ristorazione risultanti sempre in favore dello medesimo operatore economico consortile da attuarsi con procedure di gara a evidenza pubblica, entro trenta giorni dalla data di adozione, alle Strutture Regionali competenti, che possono agire secondo i poteri di cui all’art. 39 della L.R. n° 15 del 30 settembre 2004 e s.m.i.;
g) se gli atti eventualmente predisposti dai Commissari Straordinari e dal Collegio dei Revisori dei Conti sono stati redatti ed approvati annualmente, nei termini prescritti, nell’esercizio finanziario di riferimento ed in conformità alle norme in materia di contabilità degli enti pubblici e del Regolamento della Regione Puglia 28 gennaio 2008, n. 1 e s.m.i.;
h) se tutti i fondamentali strumenti contabili previsti ed eventualmente redatti ed approvati dai Commissari Straordinari sono stati corredati dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti e formalmente trasmessi all’Assessorato al Welfare Promozione della Salute e del Benessere Sociale – Governance e Terzo Settore, o comunque alle Sezioni previste dalla D.G.R. N. 1357 del 08 agosto 2017, nei trenta giorni successivi alla data di adozione;
i) se al bilancio di previsione, ove predisposto dai Commissari Straordinari, da redigere secondo le norme di contabilità degli enti pubblici, è stato allegato il Piano esecutivo di Gestione (P.E.G) e la relazione revisionale e programmatica deputata ad illustrare i servizi erogati precisandone risorse umane, strumentali e tecnologiche;
j) se è stata verificata l’adozione di forme di controllo per singoli settori di attività e l’analisi dei costi e dei benefici da essi derivanti, definendo analiticamente i documenti che accompagnano il bilancio consuntivo, predisponendo resoconti sommari per i centri di responsabilità comprendenti l’indicazione della previsione iniziale, l’ammontare dei ricavi e dei costi maturati sino al periodo di riferimento e lo scostamento della previsione;
k) se, nell’ipotesi di inadempimento e/o di mancata approvazione degli atti prescritti ex lege, sono state trasmesse diffide ad adempiere, osservazioni e/o atti nei riguardi dei Commissari Straordinari e del Collegio dei Revisori dei Conti, e se del caso, sono state operate le conseguenti determinazioni da parte degli Uffici Regionali competenti;
l) quali sono gli atti pubblici di aggiudicazione concernenti il trasferimento a terzi di diritti reali sugli immobili, operati dal Commissario Straordinario Angela Egidio;
m) quali sono gli atti e le procedure autorizzative da parte degli Uffici Regionali competenti afferenti all’Assessorato al Welfare Promozione della Salute e del Benessere Sociale – Governance e Terzo Settore, che hanno permesso il trasferimento a terzi di diritti reali sugli immobili;
n) se nel corso del periodo di Commissariamento, dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019, è stata verificata la redazione degli inventari di beni immobili e relativa trasmissione al Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità con annotazioni circa le eventuali dismissioni;
o) se il Collegio dei Revisori dei Conti, nel periodo intercorrente tra il 19 giugno 2014 ed il 08 aprile 2019, ha regolarmente adempiuto alle proprie funzioni di controllo e revisione (amministrativo, contabile e patrimoniale), informando gli Uffici Regionali competenti di eventuali inadempimenti/omissioni/non conformità/inefficienza amministrativa;
p) se, nell’ipotesi di accertamento delle illegittimità innanzi evidenziate, non si ritenga doverosa e necessaria l’indefettibile, tempestiva ed immediata procedura di rimozione dell’attuale commissario straordinario e del collegio dei revisori dei conti dell’ASP “SMAR ” di Manfredonia.
2. PER CHIEDERE L’ACQUISIZIONE DI COPIA, OVE ESISTENTI, DEI SEGUENTI ATTI:
1. Relazione dettagliata (formalmente consegnata alla Regione Puglia) sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente, con protocolli identificativi, a firma del primo commissario, dott.ssa Angela Egidio, aggiornata a tutto il 2016 e assunta agli atti del competente ufficio regionale, come specificamente richiamato all’interno del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 gennaio 2018, n. 19.
2. Relazione dettagliata (formalmente consegnata alla Regione Puglia) sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente, con protocolli identificativi, a firma del primo commissario, dott.ssa Angela Egidio, che sarebbe dovuta essere trasmessa ai competenti Uffici Regionali a conclusione del mandato di gestione commissariale terminato il 20 gennaio 2018.
3. Relazione dettagliata (formalmente consegnata alla Regione Puglia) sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente, con protocolli identificativi, a firma del secondo commissario, dott.ssa Grazia Pennella, come specificamente richiamato all’interno della Nota Regionale di Prot. 151 del 03 aprile 2018 di riscontro all’Interrogazione N. 1031 del 28 marzo 2018, che sarebbe dovuta essere trasmessa ai competenti Uffici Regionali a conclusione del mandato semestrale di gestione commissariale concluso il 21 luglio 2018.
4. Ogni altra successiva Relazione dettagliata (formalmente consegnata alla Regione Puglia) sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente, con protocolli identificativi, fino al 08 aprile 2019, a firma del secondo commissario, dott.ssa Grazia Pennella.
5. Delibere/Atti (formalmente consegnati alla Regione Puglia) prodotti dai Commissari Straordinari dell’ASP SMAR Angela Egidio e Grazia Pennella, di attribuzione e determinazione di indennità di carica ed emolumenti ai Commissari stessi ed al Collegio dei Revisori dei Conti, dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019.
6. Delibere/Atti autorizzativi, prodotti dalla Giunta Regionale e/o dagli Uffici Regionali competenti, a beneficio dei Commissari Straordinari, Angela Egidio e Grazia Pennella, e del Collegio dei Revisori dei Conti, di attribuzione e determinazione di indennità di carica, emolumenti e di perdurante proroga dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019.
7. Tutti i fondamentali strumenti contabili (formalmente consegnati alla Regione Puglia) predisposti, redatti ed approvati dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019: il Bilancio preventivo pluriennale di durata triennale, il Bilancio preventivo annuale e del consuntivo annuale, il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) corredati da apposita relazione sulla situazione dell’azienda.
8. Tutte le Relazioni/Osservazioni/Pareri (formalmente consegnati alla Regione Puglia) prodotti del Collegio dei Revisori dei Conti sulla situazione dell’Ente riferite al periodo di gestione Commissariale, dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019.
9. Diffide ad adempiere, osservazioni, atti e/o determinazioni, eventualmente prodotti dai competenti Uffici Regionali, riferite al periodo di Commissariamento, dal 19 giugno 2014 al 28 gennaio 2019, circa: il Bilancio preventivo pluriennale di durata triennale, il Bilancio preventivo annuale e del consuntivo annuale, il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.).
10. Documentazione attestante la regolare attività di controllo operata dalla Regione Puglia, per il tramite del competente Servizio Regionale, dal 19 giugno 2014 al 08 aprile 2019 in applicazione della ad art. 25 della L.R. n° 26 del 07.08.2013.

Bari, 08.04.2019
Mario Conca

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