LA GEOPOLITICA DEI VACCINI

È ridicolo vedere come le altre regioni si nascondano dietro il fallimento della sanità lombarda per malcelare le proprie colpe in tema di campagna vaccinale e gestione dell’emergenza.

Intanto l’istrionico Gallera se la ride e la Moratti scarica i vertici di Aria fritta, riconducibile a Bossi, per passare la palla a Fontana che spera di scalzare nella prossima tornata con il benestare di Salvini. Peccato che la pezza sia peggiore del buco, visto che le Poste non si distinguono per puntualità nella consegna delle nostre missive perché prima devono onorare il contratto con Amazon per non incorrere in pesanti penali.

L’unione europea, dal suo canto, tenta di insabbiare la sua palese incapacità prendendosela con l”UK, che ieri ha contato ‘solo’ 17 morti ed ha la colpa di aver vaccinato oltre la metà della popolazione residente, si avventura in battaglie geopolitiche e in improbabili patentini. Da una parte minaccia sanzioni alla Cina, che dall’alto del suo strapotere la ignora, dall’altra deve gestire la Germania che con il gasdotto Nord Stream 2 sta facendo arrabbiare gli USA perché va a braccetto con la nemica Russia. Di qui il rigetto dello Sputnik da parte dell’Ema, finanziata all’84% dalle case farmaceutiche dell’occidente, e l’imbarazzo della Von Der Leyen che per non dispiacere alla Merkel, sempre meno potente e di cui è fedelissima, si concentra su AstraZeneca ignorando Pfizer, Moderna e Johnson.

La UE l’hanno voluta gli USA, l’Europa è cosa diversa, per controllarla meglio, per garantire un mercato da mezzo miliardo di persone alle sue multinazionali e assicurare profitti al potere finanziario con paradisi fiscali enclave. Siamo un giocattolo in mano ai padroni di sempre, menomale che Biden è a mezzo servizio e deve gestire un situazione interna pesante.

Da questa battaglia, che è politica e commerciale, ne usciremo con le spalle livide, visto che l’unione europea non è né uno Stato né una Democrazia, è inutile…Mario

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