VACCINO ANTI-MENINGOCOCCO: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

Avendo numerose richieste di delucidazioni, al fine di evitare inutili allarmismi, comprendere meglio la situazione attuale e le diverse competenze degli apparati regionali coinvolti, vi riporto qui di seguito alcune informazioni utili scusandomi per la lungaggine.

Molti genitori si stanno recando presso gli uffici preposti della Asl per richiedere il vaccino gratuito ma gli uffici continuano ad esigere il pagamento di 74 euro circa.

Innanzitutto sia chiaro che non sono i Direttori Generali delle Asl che devono dare linee guida e quindi autorizzare gli uffici periferici a somministrare l’anti meningococco gratuitamente, ma tocca alla Regione adottare, propedeuticamente e con delibera di Giunta, la legge regionale, i Lea aggiornati, il piano vaccinazioni regionale e il relativo stanziamento finanziario.

Solo dopo le Asl saranno titolate a deliberare conseguentemente, ad approvvigionarsi, ad allertare il dipartimento di prevenzione e i dispensari.

La legge di bilancio è stata pubblicata sul bollettino n. 150 del 30 dicembre 2016 (https://goo.gl/PHj1jg) e all’articolo 52 è riportata la questione in parola, come potrete evincere dall’immagine, ma, considerata la pausa natalizia e l’emergenza neve, ritengo giustificabile il ritardo organizzativo, ancor di più per il sopraggiungere del decreto Lorenzin.

Ho sentito il capo dipartimento della sanità Ruscitti che mi ha comunicato che dal Ministero della Salute gli hanno assicurato che il Decreto sui Lea è in fase di pubblicazione.

Non avendo il testo definitivo si attendono i dettagli per definire le regole che spesso non corrispondono agli annunci. Se ritarderanno nella pubblicazione, Ruscitti ha detto che la Regione provvederà comunque.

Relativamente all’approvvigionamento dei vaccini, anche l’industria attende per la produzione, seppur da loro auspicato, non erano preparati a far fronte alle sempre maggiori richieste.

Mi ha anche detto che al momento la domanda complessiva è bassa come è basso anche il rischio di contrarre meningite in Puglia.

La firma del Decreto è attesa per giovedì 19 gennaio, immagino che loro vogliano aspettare quella data per attingere a fondi dedicati e aggiuntivi previsti dai nuovi Lea, senza intaccare quelli già accordati alla Puglia.

Ho consigliato a Ruscitti e a Montanaro di inviare una nota direttamente ai dispensari dando indicazioni agli addetti che consentano loro di spiegare alle famiglie che a breve sarà reso gratuito, così da evitare alterchi e misunderstanding.

Ieri hanno diramato una circolare ai dipartimenti di prevenzione per chiedere alle Asl di uniformarsi e lunedì prossimo si riunirà la commissione regionale vaccini che dovrà valutare fino a che anno accordare la gratuità e a quali categorie dare priorità, dopodiché invieranno una nota esplicativa e dettagliata.

Dopo la firma, il Dpcm passerà dalla ragioneria e poi dalla Corte dei Conti per la registrazione, ci potranno volere alcune settimane, ma la Regione comunque partirà, a dire del capo dipartimento.

Il consiglio, se proprio siete informati e avete deciso di vaccinarvi o far vaccinare i vostri figli, è quello di non intasare i dispensari perché sarà loro cura chiamarvi quando saranno pronti.

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