Sei di Gravina se…nonostante tutto!!

Sei di #Gravina se…nonostante tutto.

Se vivi in una città che poteva essere più conosciuta di #Matera per via del suo inestimabile valore architettonico, paesaggistico, culturale, naturalistico e non hai fatto nulla o addirittura non lo sai.

Se non trovi una location pubblica per far crescere l’attrazione turistica Gravina in Miniatura” dell’artista Massimo Loglisci, momentaneamente appoggiata all’#ArcheoClub, però fai gestire da anni l’ex scuola di formazione professionale, migliaia di metri quadrati su più livelli, ad una onlus altamurana vicina al consigliere comunale Stragapede.

Se devi pagare per parcheggiare in villa comunale dalle nove del mattino alla mezzanotte e 7 giorni su 7, neanche a Roma e Milano succede, mentre in via San Domenico, nei pressi degli studi tecnici degli ingegneri Carulli e Calculli, puoi parcheggiare sulle strisce blu senza pagare…si sono scordati la segnaletica verticale! Giusto giusto per capire chi comanda.

Se hai un cimitero ma non trovi loculi per seppellire i morti tuoi, con tempi di attesa anche di cinque anni, perché c’è un traffico e un business operato anche da alcune confraternite. Eccellenza???

Se hai due via Indipendenza, numeri pari e dispari, nonostante le tante scelte possibili in toponomastica, e le guardie mediche e il 118 spesso e volentieri si perdono…incredibile.

Se hai reperti archeologici e non sai dove metterli perché il museo che doveva essere aperto a marzo 2017 è ancora chiuso e stiamo rischiando la revoca di 550 mila euro di fondi fesr già spesi.

Se paghi l’affitto dello Iat e del Centro per l’impiego, di quest’ultimo vi parlerò nei prossimi giorni, ma li tieni chiusi a prendere polvere…un danno erariale sicuro se la Corte dei Conti funzionasse.

Se hai il Diurno ma gli anziani fanno la pipì dietro gli alberi perché l’ipertrofia prostatica non ti da tempo per arrivare al bagno più lontano.

Se hai una piazza nuova ma la tieni chiusa, dopo averla usata come bar e scuola di danza.

Se hai un bar rifugio al bosco difesa grande ma lo tieni chiuso da oltre cinque anni e devi andarti a fare un caffè inappropriato al centro visite che dovrebbe fare altro.

Se hai un castello svevo ma non puoi visitarlo perché è sempre chiuso.

Se hai strade comunali e periferie e, semplicemente, non te ne curi.

Se hai 100 ettari di strade ex Ersap ma l’amministrazione non si decide a subentrare alla proprietà, nonostante i solleciti della Regione, provocando danni e disagi ai cittadini.

Se hai padri e figli alle dipendenze del comune ma tu non riesci ad ottenere neanche un colloquio di lavoro.

Se prima di andare alle giostre devi ritirare il blocchetto dal politicante di turno che poi ti verrà a chiedere il voto.

Se hai un’amministrazione ma non te ne accorgi, tranne quando si dimette un assessore.

Se per strada puoi giocare a golf grazie alle buche che il sindaco non ripara, a gratis. Non tutti i mali vengono per nuocere.

Se hai le strisce pedonali sponsorizzate dalla Fastweb, immaginale, puoi, malgrado il sindaco avesse giurato che a settembre scorso sarebbero state ritinteggiate. Un bugiardo seriale.

Se hai staffisti assunti a nostre spese, a chiamata diretta, che ora qualcuno vorrebbe stabilizzare per sempre, alla faccia dell’articolo 97 della costituzione.

Se, malgrado la sostituzione dei corpi illuminati con i led, in alcune zone non vedi a sufficienza, ma sotto casa di Carulli hai tre fari supplementari ed è giorno anche di notte.

Se hai il servizio porta a porta ma non hai i centri di raccolta e le isole ecologiche sono itineranti e insufficienti.

Se devi smaltire rifiuti ingombranti devi prendere un garage in affitto perché ci possono volere due mesi per il ritiro.

Se hai tanti nuotatori o aspiranti tali ma non hai neanche una piscina.

Se hai tanti podisti ma non hai una pista di atletica.

Se hai tanti altri sport ma ti manca il palazzetto.

Se hai la tribuna allo #stadio #Vicino ma non hai ancora la copertura, promessa a ottobre 2016 in campagna elettorale, e dai la colpa a Empulia/Innovapuglia anziché prendertela con te stesso per aver rinunciato alla centrale unica di committenza o, in alternativa, preferito una piattaforma del tipo #Asmel.

Se hai cambiato il gestore della nettezza urbana ma le strade sono più sporche di prima, la zona Pip è diventata una discarica a cielo aperto e la Tari è aumentata.

Se hai la fiera regionale più antica d’Europa ma la trascurano da anni ed è via via declassata a rango di mercato rionale.

Se hai un senso unico inutile in via Cardinale Fini, dove se sbagli traversa devi salire tutta via Lettieri prendere via Spinazzola e ridiscenderla.

Se hai uno dei Boschi più grandi d’Italia che si è incendiato due volte in sei anni, ma sei preoccupato perché non c’è due senza tre.

Se, pur avendo due Cortei Storici, un centro storico e un castello svevo storico, non siamo riusciti a realizzare Fredericus ma dobbiamo andare a vedere il Federicus.

Se hai il Centrone e il Mastrogiacomo chiusi da decenni e rischi di perdere anche il Cinema. Menomale che il Vida c’è!

Se hai deturpato lo skyline con 21 mega pale eoliche che, ogni anno, producono energia per venti milioni di euro, ma a noi ci lasciano solo 200 mila di royalties/briciole.

Se per comprarti una casa devi fare due mutui perché la mafia del mattone costruisce meno case di quelle che servono e costano tremila euro al metro quadrato, costringendoti a emigrare verso Poggiorsini, Altamura o altrove.

Se hai un palazzone moderno in piazza della Repubblica, che io demolirei domani mattina trovando un accordo con i residenti, ma il comune non si preoccupa neanche di obbligare i condomini a intonacare i mattoni forati che li vedi anche dal padre eterno o dall’apparecchio.

Se vuoi continua tu, che io mi sto asciugando le lacrime…buona domenica!!

Mario

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