NCC – Noleggio con conducente, dopo 26 anni urge una riforma…

Stamattina sono stato all’interporto di Bari dove ho incontrato molti noleggiatori con conducente, 80 mila aziende NCC in tutta italia con 200 mila addetti, che chiedono ascolto. La competenza è nazionale, me ne farò portavoce auspicando consequenzialità. Il mondo è cambiato e Il settore non può rimanere ancorato ad una legge del 1992, modificata nel 2009 con emendamento 29 quater, allorquando non esisteva neanche il fax che nel frattempo è morto.

Bisogna ascoltare tutti e poi decidere con l’alleato di governo. Nel mentre si decide però, è importante non farli sentire soli, questo ho percepito stamattina ed è questa la ragione che il 29 novembre li condurrà in piazza per farsi sentire. Proprio perché il tema è delicato, ed è impossibile contemperare tutti gli interessi o le legittime aspirazioni di ognuno, io mi auguro che possa intervenire l’ultima proroga per avere il tempo di decidere durante l’anno che verrà una riforma del settore. Se vorrete potrò raccontarvi più dettagliatamente il mio pensiero a riguardo, ma è chiaro che se si faranno prevalere i desiderata dei taxi che vorrebbero far rientrare gli ncc in rimessa per vidimare e obliterare registri numerati, pensando così di poter preservare il loro business, lo scontro sarà inevitabile. Ciò vorrebbe dire la morte della stragrande maggioranza, visto che è previsto altresì di poter operare nel solo comune in cui si ha la sede legale. Molte licenze sono state prese in un posto ma vengono utilizzate altrove, perché i comuni non hanno più fatto bandi. Oggi non è più pensabile fare differenze sostanziali tra loro e i noleggiatori, peraltro i taxi sono concentrati nelle grandi città, nei restanti 7500 comuni è tutto in capo agli ncc che vanno a coprire quella sorta di tpl a mercato e servizi socio sanitari. Infatti mi pare che gli ncc siano 200 mila contro i circa 30 mila tassisti. Sul tprl sorvolerò, discorso troppo lungo, ma è tutto fermo al 1997, ultimo anno di vita dei coefficienti k1,k2 e k3. Come pensano i tassisiti di contrastare l’incedere della globalizzazione che a colpi di uber, car2togo, cinesi abusivi, rumeni e tutto il noleggio senza conducente che non è contingentato e a portata di App, gli stanno rosicchiando fette sempre più consistenti di fatturato? Devono capire che devono far squadra con gli ncc, non possono pensare che domani potranno rivendersi le licenze limitando la concorrenza ex lege oggi. È successo per gli ncc superiori a 9 posti, gli autobus, con la 218/2003, e dopo quindici anni ci ho pensato io a farla recepire in Puglia, anche se non ho capito perché il minstero l’ha eccepita in alcune parti che stiamo adeguando. Per darvi spunti di riflessione, perchè credo il paragone sia pertinente, voglio ricordare le lotte che per anni hanno operato i vettori che esercivano tratte nazionali a mercato per conservare il monopolio. È arrivata la liberalizzazione e non essendo preparati allo stare assieme per fare massa critica, hanno subìto l’avanzare dell’innovativo business model di flixbus. Molti hanno chiuso battenti, altri stanno resistendo e altri ancora sono andati a lavorare con i tedeschi. Si tentò di limitare i teutonici con un emendamento che non stava né in cielo né in terra, ma alla fine il libero mercato ebbe il sopravvento. La selezione la deve fare il mercato che non può che essere al passo dei tempi, altrimenti, si ripeterà un film già visto e…Uber major, minor cessat.

Per maggiori informazioni, qui di seguito il comunicato di ANITRAV:

Mentre continua l’attività politico/sindacale nei confronti delle Istituzioni dello Stato Italiano da parte delle associazioni con in prima fila l’ANITraVl a Categoria NCC, sul piede di guerra, organizza assemblee e manifestazioni locali per scongiurare ogni folle e assurda applicazione della modifica alla legge 15 gennaio 1992 n. 21 da parte del Governo, sospesa nell’efficacia da 10 anni per incostituzionalità.

Ecco gli appuntamenti dopo l’assemblea tenutasi a Roma con oltre 1.200 delegati giunti da tutta Italia:

  • BARI  Domenica 18 novembre 2018  ore 11.00  INTERPORTO DI BARI – Viale Europa Quartiere S. Paolo (PROMOSSA DA ANITRAV);
  • NAPOLI Martedì 20 novembre 2018 ore 18.30 – Istituto Salesiani – Via Don Bosco (PROMOSSA DA UNITI PER L’ITALIA FEDERNOLEGGIO E  ANITRAV);
  • CATANIA Giovedì 22 novembre 2018 ore 10.30 Via Torrisi 2 – Località tre Castagni – Catania (PROMOSSA DA ANITRAV E CNA);
  • MILANO Venerdì 23 novembre 2018 ore 19.00 HOTEL DOUBLE TREE HILTON – Via Ludovico di Breme 77 – Milano (PROMOSSA DA UNITI PER L’ITALIA – con la partecipazione di ANITraV);
  • MILANO Sabato 24 novembre 2018 ore 14.00 presso EXPOFIERA – UNA HOTEL – Via Keplero 12 – Pero Milano (PROMOSSA DA FAI TRASPORTO PERSONE E CNA FITA – con l’adesione di ANITRAV, ANC TRASP PERSONE, FAI CONFCOMMERCIO, FEDERNOLEGGIO CONFESERCENTI, FEDERNCC CONFCOMMERCIO, CONFARTIGIANATO TRASPORTO BUS OPERATOR, CASA ARTAGIGIANI NCC);
  • FIRENZE Lunedì 26 novembre 2018 ore 10.00presso PODERE DELL’ANSELMO – Via Panfi Anselmo 12 – Località Anselmo – Firenze (PROMOSSA DA AZIONE NCC, partecipazione di ANITraV);
  • FIRENZE Martedì 27 novembre 2018 ore 18.00 –  Via 78 Regimento Lupi di Toscana – Scandicci Firenze (PROMOSSA DA CNA E ANITRAV)
LO STATO DI AGITAZIONE VEDRA’ COME PRIMA GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE IL GIORNO 29 NOVEMBRE 2018 CHE SI TERRA’ A ROMA E CHE VERRA’ UFFICIALIZZATA A SEGUITO DI CONFERMA DELLA QUESTURA CENTRALE DI ROMA  PREVISTA PER LUNEDI’ PROSSIMO.

 

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