Grumo Appula, la Corte dei Conti boccia il piano di riequilibrio…l’ennesima tegola!

Quanti danni ha fatto l’ex #sindaco Michele D’Atri alla città di #Grumo? Tantissimi direi.

L’ultimo è quello arrivato ieri e relativo alla bocciatura da parte della #Corte dei Conti del piano di riequilibrio chiesto nel 2016 dalla sua amministrazione per oltre un milione e trecentomila euro. Nonostante l’utilizzo per tre anni di un #autovelox illegittimo, che ha multato circa 10 mila automobilisti per fare cassa, il #buco era troppo grande. Non pagavano nessuno in tempi ragionevoli e, pertanto, le esecuzioni erano la regola. Neanche gli avvocati che vincevano le cause riscuotevano, incredibile ma vero. Un’altra tegola pesantissima, pochi ne comprenderanno la gravità, ma la sentenza è arrivata dopo che il paziente è morto, peccato. Adesso tutto è compiuto e consumato, povera Grumo e poveri #grumesi.

Venendo meno il #fondo di rotazione del #Ministero dell’Interno, che fine faranno le transazioni relative ai debiti fuori bilancio fatte dal commissario prefettizio? Aumenteranno oltremodo i servizi come la #mensa scolastica? È il piano sociale di zona, che già da anni chiedo di commissariare al netto delle chiacchiere di una piscina che non avrebbe mai visto l’acqua, che fine farà? Diradatosi il fumo rimangono le macerie di una città maltrattata e malgovernata per molti lunghi anni. Cotanto sfacelo sarà sufficiente per cacciare i mercanti dal tempio?

È vero che i grumesi, in quanto #italiani, sono affetti dalla sindrome di #Stoccolama ed hanno la memoria del #pesciolino rosso, ma quando è troppo…credo debba essere davvero troppo. Mi raccomando, ora rivotatelo al consiglio regionale a #maggio, non deludetelo, il voto se l’è guadagnato sul campo. Quando verrà a chiedervi di sostenere il suo #delfino a palazzo di città, però, ditegli di portarlo all’acquario di #Genova, pagheremmo volentieri il biglietto di ingresso per ammirarli entrambi in cattività…Mario

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