GRAVINA: IMMOBILISMO E MANCANZA DI PROGETTUALITA’ CARATTERIZZANO L’AMMINISTRAZIONE GUIDATA DA VALENTE.

Siamo alle solite, in occasione di campagne elettorali ci si organizza non per andare a governare stabilmente, ma per cercare di vincere contro un’altra accozzaglia, che comunemente chiamiamo coalizione e che alla fine produrrà ingovernabilità e malagestio, oltre che ingannerà nuovamente la gente.

Per darvi un esempio concreto di immobilismo vi ricordo gli ultimi 4 anni di gestione valentiana, dove escludendo Santa Sofia, la Piazza di Via Genova e la cosiddetta rigenerazione urbana (tutti progetti in cantiere da amministrazioni e commissari precedenti su cui avrei da ridere nel merito ma che comunque sono stati quasi fatti), la programmazione per il futuro è stata pari a zero, l’ufficio tecnico sta a prender polvere e l’abbandono di parchi, boschi, periferie e legittimità nelle procedure l’ha fatta da padrone.

I progetti in cantiere sono praticamente inesistenti e quindi chi andrà a governare non avrà la stessa fortuna di Valente che ne ha ereditati diversi, lui si è dovuto preoccupare principalmente di rimanere in piedi con sette rimpasti di giunta e dimissioni ritirate, ma dovrà rimboccarsi le maniche facendo perdere altro tempo allo sviluppo della città.

Presunta destra e sinistra che si coalizzano non fanno notizia, né mi interessano, non è la malattia ma il sintomo.

Come succede ogni volta vedrete che ci saranno una ventina di liste, circa 500 candidati che sorreggeranno 3/4 candidati sindaci e favori last minute, denaro, buoni benzina, festicciole, promesse di lavoro (sempre le stesse), assunzioni interinali e trimestrali, minacce e ritorsioni faranno da corollario.

Il 95% dei candidati consiglieri non risulterà mai eletto, essi sono i cosiddetti portatori di acqua, servono come specchietto per le allodole per cittadini che pensando di votare l’amico, il parente o il miglior offerente, condanneranno nuovamente la città salvo poi lamentarsi.

Dare la colpa a chi da anni sfrutta l’ingenuità, la smemoratezza e il buon cuore dei gravinesi è un esercizio che non serve, loro sono imbonitori e mentitori seriali che rispondono al panzerotto, all’azzeccacarbugli e al medico specialista di turno o ad interessi privatistici, la colpa è solo ed esclusivamente di noi cittadini che continuando a stare al gioco diventiamo complici di un sistema di malaffare.

A maggio 2017, se vi lascerete guidare dal buonsenso e raziocinio, la scelta sarà semplice, voterete chi avrà avuto il coraggio di presentarsi senza coalizioni.

Ricordate sempre che chi è causa del suo male deve piangere se stesso e deve evitare di lamentarsi della malapolitica…meditate gente!

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